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Inderê
Gazzettino Sampierdarenese
Anno XLII - N. 3 27 Marzo 2013

Paròlle de Zena

Giochi d'azzardo

Non solo oggi con le famigerate slot machine, ma anche nel passato si giocava il denaro nei zêughi d’azàrdo (giochi d’azzardo), giochi nei quali non conta l’abilità del zugòu (giocatore) ma conta solo la sorte. Alcuni giochi necessitano del bànco che è colui che dirige il gioco e incassa o paga dagli altri giocatori. Ha il bànco il biribìsci (biribis o biribisso): una specie di roulette in cui si punta su un numero e si vince se viene estratto; il numero è introdotto in palline forate dette giandétte; è gioco antichissimo. Definita dal Casaccia “giuoco di carte rovinosissimo” la sechinétta (zecchinetta) si gioca così: il banco scopre due carte e una per sé; si punta e il banco gira un’altra carta: se esce quella del banco, il banco paga, se esce una delle altre il banco incassa tutto, se esce una carta diversa i giocatori possono puntare anche su quella e quindi il banco gira un’altra carta e, con le stesse regole, si prosegue. Noto è anche il setemêzo (sette e mezzo): le figure valgono ½ punto, le altre il loro valore: vince chi si avvicina di più o fa sette e mezzo. In parità vince il banco; chi fa sette e mezzo prende il banco. Gioco di pura sorte è anche il tipico gioco di natale: zugâ a l’ànbo (giocare a tombola), i cui numeri sono detti giandétte. Nella môra (morra) la sorte si mescola con l’abilità: i due giocatori devono indovinare il numero di dita esibite. Il tentativo di modificare il numero di dita esibite si dice marmelâ (imbrogliare) probabilmente da marmelìn o dîo marméllo (mignolo) dal latino minimus, il più piccolo, che proprio per questo si presta più facilmente all’imbroglio.

Chi zêuga pe-o bezéugno, pèrde pe-a necescitæ

Franco Bampi

Tutte le regole di lettura sono esposte nel libretto Grafîa ofiçiâ, il primo della serie Bolezùmme, edito dalla Ses nel febbraio 2009.

Frutta autunno-inverno
Cose da contadini
Acqua e fango
Mare/male
Cose da ladri
Lavoro
Spazzatura
In villa
Pesci
Maschile e femminile
Parolle veraci
Numeri
Preti
Religione
A scuola
Botteghe
Reti da pesca
Crolli
Giochi d'azzardo
Carnevale
Sposi
Bambini e ragazzi
Panvocàliche in zenéize
Palindromi zeneixi
Mezzi di trasporto
Acqua e tubature
Consonanti finali
La Repubblica di Genova
Vocali aperte e chiuse
Neve
Giocare all'aperto
Zugâ a Lêua
Locuzioni avverbiali
Vocali lunghe e corte
La gente
False alterazioni
Parole in disuso
Falegname 2
Troncamento
Monete antiche
Monete
Muratori
Parole difficili
Parole facili
Inglesismi
Il gioco del calcio
La notte bianca
Estate
Frutta
Parole in -eû
Parole dimenticate
L'acqua
Il Bucato
Parole in -eu
Il pranzo di Natale
Cognomi
Colori
Cose da bambini
Carrucole
Carte da gioco
Spagnolismi
La farina
Parole in -æso
Le noci
Natale
Porte e finestre
Bambinese
La castagna
I parenti
Le imbarcazioni
Il bosco
In cantina
I quartieri di Genova
Le Casacce
L'orlo
Nota sulle "vegette"
Le parole del Natale 2
In ufficio
Pesci
Sapori ed erbe
Parole in -gion
Cose da sarti
Pugni e sberle
In cucina
Falegname
Uccelli
Arabismi
Dormire
Malattie
Giochi e giocattoli
Strumenti musicali
Insetti
Vestiti
Corpo umano
Regole di grafia
Pasta
Metàtesi
Pentole e secchi
Legumi, pasta, farina
Attenti all'italiano!
Francesismi
Alberi e piante
Comprare il cibo
La cucina
Le parole di Pasqua
La casa
Nomi astratti
Le parole del Natale
Essere...
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