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Inderê
Gazzettino Sampierdarenese
Anno XXXV - N. 6 30 Giugno 2007

Paròlle de Zena

Cose da sarti

Con un italianismo, oggi lo chiamiamo sarto, ma la parola genovese è cuxòu. Il femminile è irregolare: diversamente da spozòu (sposo) che dà spozâ (sposa), il femminile di cuxòu è cuxeuia (sarta): provate un po’ a pronunciarla! Rammendare si dice sarsî e si usa anche per le reti da pesca: sarsî e ræ (rammendare le reti); da ciò segue sarsitua (rammendo). Quell’uovo di legno che si usava per rammendare le calze si chiama éndexo (endice o guardanido) perché è identico all’uovo di marmo che si depone nel nido delle galline perché vi ritornino a fare le uova. In genovese lo spillo è la spilla, quel gioiello che si usa per ornamento; anche se la parola è in disuso, gli spilli dei sarti si chiamano pontaieu e il cuscinetto da pontaieu è quel cuscinetto dove i sarti ficcano gli spilli per averli a portata di mano. L’ago si dice agoggia; l’agoraio, quel cilindretto dove si ripongono gli aghi, si chiama agoggiaieu e la cruna dell’ago è detta foamme. In italiano agoggiâ si traduce gugliata, la quantità di filo che si introduce nella cruna dell’ago per cucire. E quando, per la fretta, si mette troppo filo che o se attortigna (si ritorce) allora quella gugliata è detta agoggiâ do diao. Il ditale è detto diâ, parola che significa anche ditata e dirà (voce verbale) e che al plurale fa diæ che vuol dire anche direi. Su questa molteplicità di significati, Petrucci si è inventato lo scioglilingua nonsense con cui concludo.

Diâ o dîo a-o diâ: diæ de dî de dâ de diæ a-o diao!
(Dirà il dito al ditale: direi di dire di dare delle ditate al diavolo!)

Franco Bampi

Le regole di lettura sono reperibili nel Gazzettino di aprile 2006 e all’indirizzo Internet http://www.francobampi.it/zena/mi_chi/060429gs.htm.

Frutta autunno-inverno
Cose da contadini
Acqua e fango
Mare/male
Cose da ladri
Lavoro
Spazzatura
In villa
Pesci
Maschile e femminile
Parolle veraci
Numeri
Preti
Religione
A scuola
Botteghe
Reti da pesca
Crolli
Giochi d'azzardo
Carnevale
Sposi
Bambini e ragazzi
Panvocàliche in zenéize
Palindromi zeneixi
Mezzi di trasporto
Acqua e tubature
Consonanti finali
La Repubblica di Genova
Vocali aperte e chiuse
Neve
Giocare all'aperto
Zugâ a Lêua
Locuzioni avverbiali
Vocali lunghe e corte
La gente
False alterazioni
Parole in disuso
Falegname 2
Troncamento
Monete antiche
Monete
Muratori
Parole difficili
Parole facili
Inglesismi
Il gioco del calcio
La notte bianca
Estate
Frutta
Parole in -eû
Parole dimenticate
L'acqua
Il Bucato
Parole in -eu
Il pranzo di Natale
Cognomi
Colori
Cose da bambini
Carrucole
Carte da gioco
Spagnolismi
La farina
Parole in -æso
Le noci
Natale
Porte e finestre
Bambinese
La castagna
I parenti
Le imbarcazioni
Il bosco
In cantina
I quartieri di Genova
Le Casacce
L'orlo
Nota sulle "vegette"
Le parole del Natale 2
In ufficio
Pesci
Sapori ed erbe
Parole in -gion
Cose da sarti
Pugni e sberle
In cucina
Falegname
Uccelli
Arabismi
Dormire
Malattie
Giochi e giocattoli
Strumenti musicali
Insetti
Vestiti
Corpo umano
Regole di grafia
Pasta
Metàtesi
Pentole e secchi
Legumi, pasta, farina
Attenti all'italiano!
Francesismi
Alberi e piante
Comprare il cibo
La cucina
Le parole di Pasqua
La casa
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Le parole del Natale
Essere...
I rumori
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