zena@francobampi.it
Inderê
Gazzettino Sampierdarenese
Anno XLIII - N. 8 31 Ottobre 2014

Paròlle de Zena

Cose da ladri

Ladro, in genovese, si dice làddro e le sue ruberie possono essere designate con le parole ladronìsso, ladronàia, mangiàia, robarìçio. Il mestiere del làddro è quello di aröbâ (rubare), sgranfignâ (sgraffignare), xatâ (sottrarre), o, più pittorescamente, louâ de man (lavorare di mano), sunâ l’àrpa (suonare l’arpa), avéi e ónge lónghe (avere le unghie lunghe), eccetera. La màmma da làddri (balia dei ladri) è il ricettatore; il baro è detto làddro da càrte e il pirata e il corsaro sono detti làddri de mâ. Curiosamente l’axòu di quàttro làddri era un aceto aromatico che si riteneva efficace contro la peste. Tra i làddri il borsaieu o mandilâ è il borsaiolo, mentre trufadô o bruxabòschi denotano il truffatore, il gabbamondo. Un tipo cattivo, un bravaccio è detto malémmo o anche magnæra; se è proprio terribile e un po’ spaccone è chiamato amàssa sètte e stréupia quatòrze. Quella che oggi si chiama tangente è tradotta con ganasciâta (profitto illecito) e con ganascéuia (donativo, dazione); ganasciâ significa prender regali a scapito del proprio dovere e pigiâ a ganascéuia vuol dire lasciarsi corrompere da donazioni. Il làddro prima o poi finisce in prexón (prigione). Concludo con una curiosità: anâ inte l’öca significa andare in galera: ma da dove viene? Viene da anâ into lòcche, e lòcche deriva dall’inglese to lock che significa proprio imprigionare.

Chi aröba a 'n ladrón, à çent’ànni de perdón

Franco Bampi

Tutte le regole di lettura sono esposte nel libretto Grafîa ofiçiâ, il primo della serie Bolezùmme, edito dalla Ses nel febbraio 2009.

Frutta autunno-inverno
Cose da contadini
Acqua e fango
Mare/male
Cose da ladri
Lavoro
Spazzatura
In villa
Pesci
Maschile e femminile
Parolle veraci
Numeri
Preti
Religione
A scuola
Botteghe
Reti da pesca
Crolli
Giochi d'azzardo
Carnevale
Sposi
Bambini e ragazzi
Panvocàliche in zenéize
Palindromi zeneixi
Mezzi di trasporto
Acqua e tubature
Consonanti finali
La Repubblica di Genova
Vocali aperte e chiuse
Neve
Giocare all'aperto
Zugâ a Lêua
Locuzioni avverbiali
Vocali lunghe e corte
La gente
False alterazioni
Parole in disuso
Falegname 2
Troncamento
Monete antiche
Monete
Muratori
Parole difficili
Parole facili
Inglesismi
Il gioco del calcio
La notte bianca
Estate
Frutta
Parole in -eû
Parole dimenticate
L'acqua
Il Bucato
Parole in -eu
Il pranzo di Natale
Cognomi
Colori
Cose da bambini
Carrucole
Carte da gioco
Spagnolismi
La farina
Parole in -æso
Le noci
Natale
Porte e finestre
Bambinese
La castagna
I parenti
Le imbarcazioni
Il bosco
In cantina
I quartieri di Genova
Le Casacce
L'orlo
Nota sulle "vegette"
Le parole del Natale 2
In ufficio
Pesci
Sapori ed erbe
Parole in -gion
Cose da sarti
Pugni e sberle
In cucina
Falegname
Uccelli
Arabismi
Dormire
Malattie
Giochi e giocattoli
Strumenti musicali
Insetti
Vestiti
Corpo umano
Regole di grafia
Pasta
Metàtesi
Pentole e secchi
Legumi, pasta, farina
Attenti all'italiano!
Francesismi
Alberi e piante
Comprare il cibo
La cucina
Le parole di Pasqua
La casa
Nomi astratti
Le parole del Natale
Essere...
I rumori
Le parole dell'uva
Italianismi

Inderê