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Inderê
Gazzettino Sampierdarenese
Anno XXXIX - N. 2 28 Febbraio 2011

Paròlle de Zena

Muratori

Il genovese possiede quattro parole che cominciano per “màssa”. La meno conosciuta è masamôro che denota il tritume o il rottame dei biscotti o delle gallette, usatissime dai marinai; è detto anche morêua o moréuia. L’altra parola è masapræve che, essendo il nome della libellula, nulla ha a che fare coi preti. Il masabécco, invece, è il mazzapicchio o mazzeranga, attrezzo (oggi meccanizzato) formato da un cilindro pieno con due manici per sistemare, battendoli, ciottoli e lastre della pavimentazione delle strade. Infine abbiamo masacàn, che vuol dire muratore, parola che, a parte qualche racconto fantasioso, è di ignota origine. Il ragazzo che aiuta il masacàn è detto bòccia. Tra gli attrezzi del masacàn ricordo la casêua (cazzuola), il pìcco (piccone) e il fretàsso (frattazzo) che in genovese denota anche il frettazzo: lo spazzolone per pulire i ponti delle navi. Tra gli elementi per la costruzione troviamo il ciuménto (cemento) e i moìn (mattoni, sing. món) parola che denota anche il mulino (o moìn, i moìn). La chiave di volta per tenere gli archi è detta sequàddro, mentre i calcinacci si indicano con il sostantivo collettivo zétto. Prima degli attuali pali in ferro, per le impalcature si usava la penòlla, un palo di legno lungo e diritto. Infine quando si metteva o córmo do teito (l’ultima trave del tetto) era giórno de cormàdda: il lavoro era finito e si pranzava per festeggiare.

“Lòura gh’é ’na cormàdda. Ti vêgni a cantâ?”
Laura Parodi, La partenza, Genova 2006, p. 34

Franco Bampi

Tutte le regole di lettura sono esposte nel libretto Grafîa ofiçiâ, il primo della serie Bolezùmme, edito dalla Ses nel febbraio 2009.

Frutta autunno-inverno
Cose da contadini
Acqua e fango
Mare/male
Cose da ladri
Lavoro
Spazzatura
In villa
Pesci
Maschile e femminile
Parolle veraci
Numeri
Preti
Religione
A scuola
Botteghe
Reti da pesca
Crolli
Giochi d'azzardo
Carnevale
Sposi
Bambini e ragazzi
Panvocàliche in zenéize
Palindromi zeneixi
Mezzi di trasporto
Acqua e tubature
Consonanti finali
La Repubblica di Genova
Vocali aperte e chiuse
Neve
Giocare all'aperto
Zugâ a Lêua
Locuzioni avverbiali
Vocali lunghe e corte
La gente
False alterazioni
Parole in disuso
Falegname 2
Troncamento
Monete antiche
Monete
Muratori
Parole difficili
Parole facili
Inglesismi
Il gioco del calcio
La notte bianca
Estate
Frutta
Parole in -eû
Parole dimenticate
L'acqua
Il Bucato
Parole in -eu
Il pranzo di Natale
Cognomi
Colori
Cose da bambini
Carrucole
Carte da gioco
Spagnolismi
La farina
Parole in -æso
Le noci
Natale
Porte e finestre
Bambinese
La castagna
I parenti
Le imbarcazioni
Il bosco
In cantina
I quartieri di Genova
Le Casacce
L'orlo
Nota sulle "vegette"
Le parole del Natale 2
In ufficio
Pesci
Sapori ed erbe
Parole in -gion
Cose da sarti
Pugni e sberle
In cucina
Falegname
Uccelli
Arabismi
Dormire
Malattie
Giochi e giocattoli
Strumenti musicali
Insetti
Vestiti
Corpo umano
Regole di grafia
Pasta
Metàtesi
Pentole e secchi
Legumi, pasta, farina
Attenti all'italiano!
Francesismi
Alberi e piante
Comprare il cibo
La cucina
Le parole di Pasqua
La casa
Nomi astratti
Le parole del Natale
Essere...
I rumori
Le parole dell'uva
Italianismi

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