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Inderê
Gazzettino Sampierdarenese
Anno XXXVIII - N. 6 30 Giugno 2010

Paròlle de Zena

Frutta

L’arma araldica dei Brignole raffigura un leone rampante sotto un albero di prugne perché, in genovese, la prugna si dice brìgna o brignón, mentre brigneu e brignêua denotano il pruno selvatico e il relativo frutto. La prugna secca si chiama damàschina, mentre le nostre meravigliose arselìnn-e sono ormai praticamente introvabili. Purtroppo la prugna si sta italianizzando come pure l’albicocca, che si dice bricòcalo, e l’arancio, che si chiama çetrón. Simili all’italiano sono gli altri nomi degli agrùmmi (agrumi) come limón (limone) e mandarìn (mandarino), ma il cedro si dice çéddro. Qui mi piace ricordare un agrùmme tipico della provincia di Sànn-a (Savona) che è il chinòtto. La mela e la pera al plurale sono méie e péie, femminili, mentre al singolare sono méi e péi, maschili, pur essendo diffusa la dizione méia e péia. Non danno problemi la pèrsega (pèsca), la nèspoa (nespola), la sciórboa (sorba) e il càcco (caco) detto talvolta giòspero. Curiosa è invece la “g” di ûga (uva) che nasce da ûva, perde la “v” (come brâo da brâvo) diventando ûa ed accoglie una “g” per evitare l’incontro delle due vocali! La ciliegia diventa çêxa, l’amarêna resta tale e la visciola si genovesizza in vìscioa o îscioa. La banana diventa banànna, e talvolta manànna; alla venditrice che gridava “Manànne! A sciusciànta l’unn-a” (banane! a sessanta l’una), che suona identico a “a sciusciâ ’nta lùnn-a” (a soffiare nella luna) veniva risposto “Provæ a sciusciâ ’nto sô!” (provate a soffiare nel sole).

E li bâxi sòrvia bâxi / ògni tànto quàlche çêxa
G. Marzari: Bâxi, çêxe, nôxe

Franco Bampi

Tutte le regole di lettura sono esposte nel libretto Grafîa ofiçiâ, il primo della serie Bolezùmme, edito dalla Ses nel febbraio 2009.

Frutta autunno-inverno
Cose da contadini
Acqua e fango
Mare/male
Cose da ladri
Lavoro
Spazzatura
In villa
Pesci
Maschile e femminile
Parolle veraci
Numeri
Preti
Religione
A scuola
Botteghe
Reti da pesca
Crolli
Giochi d'azzardo
Carnevale
Sposi
Bambini e ragazzi
Panvocàliche in zenéize
Palindromi zeneixi
Mezzi di trasporto
Acqua e tubature
Consonanti finali
La Repubblica di Genova
Vocali aperte e chiuse
Neve
Giocare all'aperto
Zugâ a Lêua
Locuzioni avverbiali
Vocali lunghe e corte
La gente
False alterazioni
Parole in disuso
Falegname 2
Troncamento
Monete antiche
Monete
Muratori
Parole difficili
Parole facili
Inglesismi
Il gioco del calcio
La notte bianca
Estate
Frutta
Parole in -eû
Parole dimenticate
L'acqua
Il Bucato
Parole in -eu
Il pranzo di Natale
Cognomi
Colori
Cose da bambini
Carrucole
Carte da gioco
Spagnolismi
La farina
Parole in -æso
Le noci
Natale
Porte e finestre
Bambinese
La castagna
I parenti
Le imbarcazioni
Il bosco
In cantina
I quartieri di Genova
Le Casacce
L'orlo
Nota sulle "vegette"
Le parole del Natale 2
In ufficio
Pesci
Sapori ed erbe
Parole in -gion
Cose da sarti
Pugni e sberle
In cucina
Falegname
Uccelli
Arabismi
Dormire
Malattie
Giochi e giocattoli
Strumenti musicali
Insetti
Vestiti
Corpo umano
Regole di grafia
Pasta
Metàtesi
Pentole e secchi
Legumi, pasta, farina
Attenti all'italiano!
Francesismi
Alberi e piante
Comprare il cibo
La cucina
Le parole di Pasqua
La casa
Nomi astratti
Le parole del Natale
Essere...
I rumori
Le parole dell'uva
Italianismi

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