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Inderê
Gazzettino Sampierdarenese
Anno XLI - N. 2 29 Febbraio 2012

Paròlle de Zena

Giocare all'aperto

Tanti erano i giochi che si facevano quando si poteva zugâ de fêua (giocare di fuori, all’aria aperta): tanti quindi sono i nomi genovesi dei giochi. Giocare a nascondersi si dice zugâ a scondilô (nascondi il lupo), mentre zugâ a scóndi l’anghìlla (nascondi l’anguilla) è il gioco acqua e fuoco, in cui, nascosto un oggetto, chi sta sotto deve cercarlo: se si avvicina si dice fêugo (fuoco) o brûxa (brucia) se vicinissimo, altrimenti ægoa (acqua) o (mare) se si allontana troppo. Con la curiosa espressione zugâ a l’àngiou Sàn Michê (angelo San Michele) si denota il correre in fila tenendosi per i vestiti. Zugâ a-o batìn: (battimuro) è il gioco in cui uno si scaglia una moneta contro il muro e l’altro pure cercando di arrivare il più vicino possibile alla prima; ricordo che un gioco analogo si faceva con le figurine, ma in questo caso la figurina doveva arrivare il più possibile vicino al muro ma senza mai toccarlo. Lanciare una moneta in aria e indovinare da quale parte cadrà si dice zugâ a grìffo e crôxe, perché sulle due facce del quartaro, moneta genovese di poco valore, vi erano un grifone e una croce. Curiosamente il Casaccia registra zugâ a pàlle e sànti, che è lo stesso gioco, ma riferito alle monete toscane sulle cui facce erano raffigurati le palle, emblema dei Medici, e San Giovanni Battista. Giocare a mosca cieca si dice zugâ a l’òrbétto; ricordo che a l’òrbétto vuol dire alla cieca, con gli occhi chiusi. Infine zugâ o seu rèsto si dice quando uno rischia tutto ciò che gli resta: insomma un all-in del Texas hold’em, ma in genovese: altri tempi!

...pâ che a l’ægoa zu a l’òrbétto / gh’àgian dæto o turchinétto!
(sembra che all’acqua giù alla cieca / gli abbiano dato il turchinetto)
Mâ de Zêna di C. Carbone ed A. Margutti

Franco Bampi

Tutte le regole di lettura sono esposte nel libretto Grafîa ofiçiâ, il primo della serie Bolezùmme, edito dalla Ses nel febbraio 2009.

Frutta autunno-inverno
Cose da contadini
Acqua e fango
Mare/male
Cose da ladri
Lavoro
Spazzatura
In villa
Pesci
Maschile e femminile
Parolle veraci
Numeri
Preti
Religione
A scuola
Botteghe
Reti da pesca
Crolli
Giochi d'azzardo
Carnevale
Sposi
Bambini e ragazzi
Panvocàliche in zenéize
Palindromi zeneixi
Mezzi di trasporto
Acqua e tubature
Consonanti finali
La Repubblica di Genova
Vocali aperte e chiuse
Neve
Giocare all'aperto
Zugâ a Lêua
Locuzioni avverbiali
Vocali lunghe e corte
La gente
False alterazioni
Parole in disuso
Falegname 2
Troncamento
Monete antiche
Monete
Muratori
Parole difficili
Parole facili
Inglesismi
Il gioco del calcio
La notte bianca
Estate
Frutta
Parole in -eû
Parole dimenticate
L'acqua
Il Bucato
Parole in -eu
Il pranzo di Natale
Cognomi
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Cose da bambini
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Carte da gioco
Spagnolismi
La farina
Parole in -æso
Le noci
Natale
Porte e finestre
Bambinese
La castagna
I parenti
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Nota sulle "vegette"
Le parole del Natale 2
In ufficio
Pesci
Sapori ed erbe
Parole in -gion
Cose da sarti
Pugni e sberle
In cucina
Falegname
Uccelli
Arabismi
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Malattie
Giochi e giocattoli
Strumenti musicali
Insetti
Vestiti
Corpo umano
Regole di grafia
Pasta
Metàtesi
Pentole e secchi
Legumi, pasta, farina
Attenti all'italiano!
Francesismi
Alberi e piante
Comprare il cibo
La cucina
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