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Inderê
Gazzettino Sampierdarenese
Anno XXXVIII - N. 2 28 Febbraio 2010

Paròlle de Zena

Il Bucato

Un tempo le bugàixe (lavandaie, invariabile al singolare e al plurale) si recavano al tréuggio (trogolo o lavatoio), luogo di ciæti (pettegolezzi) e di ratèlle (liti), per lavâ i dràppi (lavare i panni). I dràppi e la giancàia (biancheria) erano lavati col savón (sapone) e battuti, per meglio pulirli, con una specie di mestola detta batoêzo. Dopo averli aruxentæ (risciacquati) si portavano a casa per la bugâ (bucato) vera e propria. Si mettevano in un concón (concone) forato nel fondo e poi si coprivano con un panno detto coòu o çenión (ceneraccio). Veniva quindi versata ægoa e çénie (acqua e cenere) bollente per utilizzare la lescîa (lescivia o ranno), un detergente naturale. La lescîa era poi raccolta attraverso il foro del concón per essere utilizzata nuovamente. Dopo l’ultima ruxentâ (risciacquatura) i dràppi venivano rimessi a bagno insieme col turchinétto (blu oltremare) per dare al bianco una tonalità azzurrina. Occorreva poi desténde a bugâ (stendere il bucato) e, quando si poteva, scioâ a bugâ a-o sô (sciorinare il bucato al sole) per schiarirla ancor di più. Col færo da stiâ (ferro da stiro) si procedeva a stiâ (alla stiratura) stando ben attenti a no strinâ a giancàia (non strinare la biancheria). Una volta sciûta (asciugata), a giancàia veniva riposta inte càntie (nei cassetti) con lo spîgo (lavanda) che dava alla biancheria quel caratteristico odore fresco e piacevole.

E-into desténde i dràppi a-a bèlla Marinìn gh’é chéito a cànna
(antîgo tralalêro)

Franco Bampi

Tutte le regole di lettura sono esposte nel libretto Grafîa ofiçiâ, il primo della serie Bolezùmme, edito dalla Ses nel febbraio 2009.

Frutta autunno-inverno
Cose da contadini
Acqua e fango
Mare/male
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Parolle veraci
Numeri
Preti
Religione
A scuola
Botteghe
Reti da pesca
Crolli
Giochi d'azzardo
Carnevale
Sposi
Bambini e ragazzi
Panvocàliche in zenéize
Palindromi zeneixi
Mezzi di trasporto
Acqua e tubature
Consonanti finali
La Repubblica di Genova
Vocali aperte e chiuse
Neve
Giocare all'aperto
Zugâ a Lêua
Locuzioni avverbiali
Vocali lunghe e corte
La gente
False alterazioni
Parole in disuso
Falegname 2
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Monete antiche
Monete
Muratori
Parole difficili
Parole facili
Inglesismi
Il gioco del calcio
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Estate
Frutta
Parole in -eû
Parole dimenticate
L'acqua
Il Bucato
Parole in -eu
Il pranzo di Natale
Cognomi
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Cose da bambini
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Carte da gioco
Spagnolismi
La farina
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Natale
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I parenti
Le imbarcazioni
Il bosco
In cantina
I quartieri di Genova
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Le parole del Natale 2
In ufficio
Pesci
Sapori ed erbe
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Cose da sarti
Pugni e sberle
In cucina
Falegname
Uccelli
Arabismi
Dormire
Malattie
Giochi e giocattoli
Strumenti musicali
Insetti
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Corpo umano
Regole di grafia
Pasta
Metàtesi
Pentole e secchi
Legumi, pasta, farina
Attenti all'italiano!
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Comprare il cibo
La cucina
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Le parole del Natale
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