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Inderê
Gazzettino Sampierdarenese
Anno XXXVII - N. 5 31 Maggio 2009

Paròlle de Zena

Carte da gioco

Le càrte da zêugo (carte da gioco) sono divise in quattro mèrçe (semi): cóppe (cuori), dinæ (quadri o denari), fiôri (fiori), spâ (picche). Si dice amersâ e càrte quando si dividono le carte a seconda del seme. I nomi delle càrte sono come in italiano salvo il fante che è detto sbîro. Una carta di nessun valore è detta frìllo, parola che, nonostante sia usata da noi anche in italiano, è genovese e non italiana. Prima della distribuzione delle carte tra i giocatori occorre remesciâ e càrte (rimescolare le carte), quindi copâ o màsso (tagliare il mazzo) o alsâ o màsso (alzare il mazzo). A questo punto si può dâ e càrte (dare le carte) ovvero fâ e càrte (fare le carte). Ma attenzione: fâ e càrte significa anche predire il futuro attraverso le carte. Talvolta se tîa l’oêgìnn-a a-e càrte ossia si guardano le carte scoprendole a poco a poco. Spesso occorre tegnî sciù e càrte (tenere su le carte) cioè tenerle accostate al petto per non farle vedere agli avversari. Quando nel gioco succede qualche errore insanabile se va a mónte. Uno dei giochi più apprezzati a Genova è lo sgobón (scopone), mentre la sgóbba (scopa) è lasciata ai ragazzini. Divertente e di fortuna è la bâsiga (bàzzica) detta anche cirólla o aciapachìnze. È anche apprezzato il gioco del treisètte (tressette). Infine ricordo che la briscola si dice biscanbìggia e che, per correttezza, non bisogna cangiâ e càrte in töa (cambiar le carte in tavola).

Chi é afortunòu in amô no zêugh-æ càrte

Franco Bampi

Tutte le regole di lettura sono esposte nel libretto Grafîa ofiçiâ, il primo della serie Bolezùmme, edito dalla Ses nel febbraio 2009.

Frutta autunno-inverno
Cose da contadini
Acqua e fango
Mare/male
Cose da ladri
Lavoro
Spazzatura
In villa
Pesci
Maschile e femminile
Parolle veraci
Numeri
Preti
Religione
A scuola
Botteghe
Reti da pesca
Crolli
Giochi d'azzardo
Carnevale
Sposi
Bambini e ragazzi
Panvocàliche in zenéize
Palindromi zeneixi
Mezzi di trasporto
Acqua e tubature
Consonanti finali
La Repubblica di Genova
Vocali aperte e chiuse
Neve
Giocare all'aperto
Zugâ a Lêua
Locuzioni avverbiali
Vocali lunghe e corte
La gente
False alterazioni
Parole in disuso
Falegname 2
Troncamento
Monete antiche
Monete
Muratori
Parole difficili
Parole facili
Inglesismi
Il gioco del calcio
La notte bianca
Estate
Frutta
Parole in -eû
Parole dimenticate
L'acqua
Il Bucato
Parole in -eu
Il pranzo di Natale
Cognomi
Colori
Cose da bambini
Carrucole
Carte da gioco
Spagnolismi
La farina
Parole in -æso
Le noci
Natale
Porte e finestre
Bambinese
La castagna
I parenti
Le imbarcazioni
Il bosco
In cantina
I quartieri di Genova
Le Casacce
L'orlo
Nota sulle "vegette"
Le parole del Natale 2
In ufficio
Pesci
Sapori ed erbe
Parole in -gion
Cose da sarti
Pugni e sberle
In cucina
Falegname
Uccelli
Arabismi
Dormire
Malattie
Giochi e giocattoli
Strumenti musicali
Insetti
Vestiti
Corpo umano
Regole di grafia
Pasta
Metàtesi
Pentole e secchi
Legumi, pasta, farina
Attenti all'italiano!
Francesismi
Alberi e piante
Comprare il cibo
La cucina
Le parole di Pasqua
La casa
Nomi astratti
Le parole del Natale
Essere...
I rumori
Le parole dell'uva
Italianismi

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