zena@francobampi.it
Inderę
Gazzettino Sampierdarenese
Anno XLI - N. 5 31 Maggio 2012

Parňlle de Zena

La Repubblica di Genova

La Repůblica de Zęna fu retta fino al 1797 dalle Leges Novć del 1576. Esse stabilivano che la Repůblica fosse un duxćgo (dogato) ossia che fosse retta da un dűxe (doge) che durava in carica due anni e che veniva eletto con un sistema misto di sorteggio e votazione. L’esecutivo era composto dai Sereněscimi Colęgi, detti Camera e Senato. Vi era poi il Consegétto (Minor Consiglio), per le materie gravi di stato, e il Grŕn Conséggio (Maggior Consiglio) per l’approvazione delle leggi finanziarie o in deroga alla costituzione, cioč alle Leges Novć. Qualunque Corpo, Magistrato o personaggio, che avesse ricoperto una carica pubblica, non escluso il doge, era soggetto all’azione di sindacato dei Sereněscimi Supręmi Scindicatoî. Le riunioni si tenevano a Pâxo (Palazzo Ducale, il “Palazzo” per antonomasia), parola che viene da paraxo, palazzo. I patrizi appartenenti ai due Conséggi avevano l’appellativo di magněfico (pl. magněfichi) e vestivano rigorosamente con il pesante röbón (robbone) di sća néigra (seta nera). Le estrazioni previste dalla legge si facevano usando una bůscioa (bussola) detta ůrna do Semenâio, dato che “seminario” denota il deposito dei semi da piantare, proprio come i personaggi che dovevano essere “piantati” nelle cariche di governo. Dalle estrazioni per il rinnovo semestrale dei Colęgi nacque il gioco del lotto, da noi detto zęugo do semenâio. Concludo segnalando che i promemoria sulle questioni da prendere in considerazione da parte del governo nel Consegétto si chiamavano aregňrdi, (ricordo, avvertimento, ammonizione, lezione, avviso, dice il Casaccia).

E lézze de Torěn dűan da-a séia a-a matěn

Franco Bampi

Tutte le regole di lettura sono esposte nel libretto Grafîa ofiçiâ, il primo della serie Bolezůmme, edito dalla Ses nel febbraio 2009.

Frutta autunno-inverno
Cose da contadini
Acqua e fango
Mare/male
Cose da ladri
Lavoro
Spazzatura
In villa
Pesci
Maschile e femminile
Parolle veraci
Numeri
Preti
Religione
A scuola
Botteghe
Reti da pesca
Crolli
Giochi d'azzardo
Carnevale
Sposi
Bambini e ragazzi
Panvocŕliche in zenéize
Palindromi zeneixi
Mezzi di trasporto
Acqua e tubature
Consonanti finali
La Repubblica di Genova
Vocali aperte e chiuse
Neve
Giocare all'aperto
Zugâ a Lęua
Locuzioni avverbiali
Vocali lunghe e corte
La gente
False alterazioni
Parole in disuso
Falegname 2
Troncamento
Monete antiche
Monete
Muratori
Parole difficili
Parole facili
Inglesismi
Il gioco del calcio
La notte bianca
Estate
Frutta
Parole in -eű
Parole dimenticate
L'acqua
Il Bucato
Parole in -eu
Il pranzo di Natale
Cognomi
Colori
Cose da bambini
Carrucole
Carte da gioco
Spagnolismi
La farina
Parole in -ćso
Le noci
Natale
Porte e finestre
Bambinese
La castagna
I parenti
Le imbarcazioni
Il bosco
In cantina
I quartieri di Genova
Le Casacce
L'orlo
Nota sulle "vegette"
Le parole del Natale 2
In ufficio
Pesci
Sapori ed erbe
Parole in -gion
Cose da sarti
Pugni e sberle
In cucina
Falegname
Uccelli
Arabismi
Dormire
Malattie
Giochi e giocattoli
Strumenti musicali
Insetti
Vestiti
Corpo umano
Regole di grafia
Pasta
Metŕtesi
Pentole e secchi
Legumi, pasta, farina
Attenti all'italiano!
Francesismi
Alberi e piante
Comprare il cibo
La cucina
Le parole di Pasqua
La casa
Nomi astratti
Le parole del Natale
Essere...
I rumori
Le parole dell'uva
Italianismi

Inderę